“Credere nella forza della condivisione per stare bene e per far star bene”. Sono queste le parole che mi hanno fatto innamorare della storia di Francesca, compagna del prediabete, perché il prediabete ce l’ha il suo compagno, ma è come se ce l’avesse anche lei.
Ho conosciuto Francesca un mese fa circa in un gruppo meraviglioso su Facebook. Il gruppo si chiama “Le Rosa” e sposa una filosofia molto ma molto pertinente ai contenuti di questo blog.
Sto piano piano conoscendo ogni membro, e mi rendo conto che ognuno di noi è bello per il semplice fatto di ESISTERE!
La missione de Le Rosa è quella “…di contribuire al benessere femminile e del territorio attraverso l’utilizzo di strumenti di diffusione online. L’obiettivo è la ricerca di felicità e lo sviluppo del proprio business e talento fornendo supporto tramite contatti, informazioni e formazione tra le persone che aderiscono…”
Tutte le donne possono entrare a far parte del gruppo.
Io ve lo consiglio!!!
Lo trovate qui> Le rosa
Ed eccoci di nuovo all’articolo di oggi.
Prima di presentarvi Francesca e il suo progetto, sono subito venuta al sodo perché da una lunga chiacchierata fatta con lei ho subito percepito, prima di tutto un grande amore per la sua dolce metà ma anche per tutte le persone che combattono ogni giorno con questo male.
Lei si è re-inventata, ha aperto un blog e fa’ di tutto affinché tutti capiscono che le diete non sono altro che stili di vita e non forzature o fare la fame.
A questo punto non mi resta che presentarvela. Pronti? Viaaaaa
Ciao Francesca, chi sei e come ti definiresti?
Ciao, sono Francesca, in continua evoluzione!
Faccio la food blogger e lo affermo con orgoglio perché, dopo anni di scelte di ripiego [dalla scuola al lavoro] ho finalmente trovato la mia dimensione.
Il mio blog di cucina si chiama “A zucchero zero” (lo trovate QUI https://blog.giallozafferano.it/azuccherozero/ ) e ruota intorno ad un’importantissima mission personale: prevenire o tardare l’insorgenza del diabete attraverso un’alimentazione corretta.
Da dove deriva la scelta di questa Mission?
Il mio progetto consiste nel condividere la nostra esperienza, mia e del mio compagno, alle prese con il prediabete.
Il mio blog è una sorta di contenitore di informazioni e ricette [quelle che porto in tavola ogni giorno].
Credo fortemente nella forza della condivisione!
Come è nata l’idea di “a zucchero zero”?
L’idea è nata in seguito alla diagnosi di prediabete del mio compagno.
Mi sono ritrovata con uno schema alimentare in mano: grammature, sostituzioni, alimenti da evitare e tanto da imparare!
Vorrei mostrarvi un fermo immagine della mia faccia di fronte a certe indicazioni del tipo: “olio solo a crudo” e “soffriggi con acqua”.
Adesso è la norma!
Adesso quella che vivevamo come dieta è diventato stile di vita.
Adesso l’obiettivo è non far mancare nulla sulla nostra tavola trasformando ogni rinuncia in un’alternativa “a zucchero zero” che non faccia rimpiangere l’originale.
La tua vita è cambiata? E quali emozioni ti affiancano da allora?
Non posso dire che la mia vita sia cambiata in meglio perché il meglio sarebbe stato non avere incontrato il prediabete sulla strada.
Ma ciò che da sempre mi contraddistingue è la capacità di trovare il lato buono in ogni cosa e di vedere il bicchiere mezzo pieno.
Abbiamo incontrato il prediabete, ce la stiamo mettendo tutta affinché non diventi diabete.
Emozioni… tante!
Per dirne qualcuna, la prima merenda a zucchero zero con i bambini, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete: ero terrorizzata, i bambini dicono sempre la verità e amano le merendine. Invece, ho ascoltato pronunciare frasi da adulti, ho visto i miei muffin “a zucchero zero” nelle loro manine e li ho sentiti dire “sono buoni”.
E ancora: paura prima di ogni emoglobina glicata… felicità quando scopriamo che anche stavolta abbiamo lavorato bene e ancora paura che prima o poi il prediabete diventi diabete ma… preoccupiamoci di un giorno alla volta, ok?
E continuiamo a mettercela tutta!
Per me la bellezza è nascosta dentro ognuno di noi, per te cosa è la #bellezza?
Per me la bellezza è nelle cose semplici.
Per me la bellezza è nel prendersi cura, nelle piccole attenzioni verso l’altro, nel cercare di alleggerire i pesi anche solo regalando un sorriso.
E’ quello che cerco di fare ogni giorno.
Chi regala bellezza riceve bellezza.
Non esiste spreco.