Quando dobbiamo cambiare vita o lavoro, tutti ci facciamo mille domande perché ci manca il coraggio di fare il passo più lungo della gamba. Oggi insieme vedremo come possiamo interrogarci e superare questa prima fase.
Ormai viviamo in un mondo che cambia velocemente.
Troppo velocemente.
Benché l’essere umano abbia sempre dimostrato un’enorme capacità evolutiva, l’evoluzione avviene in un certo tempo. Ogni persona ha bisogno di tempo per metabolizzare i cambiamenti e farli propri.
Questo accade perché il cambiamento (soprattutto quelli che non ci scegliamo!) porta con sé pensieri e stati d’animo che non sono così semplici da gestire
- Incertezza: che succede? perché? perché proprio a me? dove mi porterà tutto questo?
- Instabilità: finora ha sempre funzionato….perché non funziona più? E adesso?
- Smarrimento: è tutto nuovo e non so proprio cosa fare…!!!
- Ambiguità: magari è solo momentaneo…
Alcune volte i cambiamenti ci richiedono solo un cambio di direzione.
Altre volte ci impongono di mettere in discussione in modo più radicale le nostre certezze, di ricominciare.
Le situazioni in cui ci si può presentare la necessità di ricominciare sono moltissime: nella vita personale, familiare e professionale.
E spesso la necessità è quella di trasformarsi velocemente perché “il mondo non aspetta noi”.
Ma dover ri-cominciare è una minaccia o un’opportunità?
Per qualcuno la parola ricominciare ha un effetto stimolante e adrenalinico.
Ma la maggior parte di noi – di fronte a questa necessità – si sente disorientata, impaurita dalla perdita di ciò che sembrava consolidato e certo, con il timore di non farcela ad affrontare il futuro.
Ecco qualche riflessione utile ad affrontare i cambiamenti, superare il primo impatto e prepararsi davvero a ricominciare
Dover ricominciare non significa aver sbagliato
La maggior parte degli accadimenti non è sotto il nostro controllo. Perciò ci capiterà certamente – prima o poi- di imboccare una strada sulla quale incontriamo interruzioni, imprevisti o problemi che non riusciamo a risolvere. E dovremo cambiare strada, anche se non lo avevamo preventivato. Non possiamo evitarlo. Ma possiamo scegliere cosa fare con ciò che ci accade.
Ricominciare non significa partire da zero
Nasciamo solo una volta. Nella vita, non ripartiamo mai veramente da zero. Noi siamo la nostra storia e ciò che abbiamo imparato: sono risorse preziose che nessuno ci può togliere. E che possiamo continuare ad utilizzare in ogni situazione, anche quelle completamente nuove.
Prenditi del tempo prima di ricominciare
Ricominciare è una fase impegnativa. Richiede energia.
Perciò prima di farlo prenditi del tempo: non troppo, né troppo poco. Prenditi quello che ti serve per “attutire il colpo” e fare il pieno di energie.
Disegna il tuo futuro
Una delle difficoltà più comuni tra le persone che devono ricominciare è la “nostalgia del passato”, la “speranza” di svegliarsi dall’incubo e l’illusione che tutto torni come prima. Sensazioni umane e comprensibili che – però- rischiano di bloccarci.
Non si può voltare pagina senza aver finito di leggere la precedente. Andate e ritorni continui non ci aiutano a procedere.
Disegnare è un modo per chiarirci le idee. E visualizzare i nostri obiettivi.
Immagina: puoi. Mappa le possibilità
Non credere che ci sia una sola strada da percorrere. Datti la possibilità di scegliere. E di farlo con convinzione. Guarda bene il “paesaggio”, la nuova situazione. Se non conosci il contesto in cui stai per muoverti: leggi, documentati, studialo. E inizia a mappare tutte le possibilità che hai di fronte. Anche le meno ordinarie. Annotale tutte. Se – nonostante gli sforzi- ne identifichi solo alcune: chiedi a qualcuno di elencarti quali possibilità vede per te. L’importante è che tu abbia un lungo elenco da analizzare.
Ora stai guardando avanti e sei pronto a scrivere il prossimo capitolo del tuo viaggio.