Come eliminare i pensieri negativi e ritrovare calma e serenità

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pensieri negativi

Nonostante sappiamo che i pensieri nascono dalla nostra mente, in certi momenti può sembrarci che alcuni pensieri “possiedano la nostra mente” portandola in una direzione nella quale non vorremmo andare.

È più o meno questa l’esperienza che tutti facciamo dei cosiddetti “pensieri negativi”: li chiamiamo così perché ci tolgono energie, offuscano la nostra lucidità e la nostra creatività.

E quando accade, sentiamo il bisogno di fare pulizia, cercando di catturarli o bloccarli per riprendere il possesso della nostra mente.

Questa strategia – però – non si rivela la più efficace perché i pensieri, per loro natura, sono fluidi, eterei ed è difficilissimo (per non dire impossibile) trattenerli.

Hai mai provato – da bambin* – a catturare le bolle di sapone?

In questo articolo proverò a darti qualche suggerimento utile per riuscire a liberarti dei pensieri negativi e a ritrovare calma e lucidità.

Ma prima devo dirti una cosa molto importante: non arrabbiarti con te stesso per tutti i pensieri che ti passano per la mente.

Non devi giudicarti né assumerti la responsabilità dei tuoi pensieri.
Qualsiasi pensiero può presentarsi alla tua mente, a seconda di ciò che accade intorno a te.

Sei liber* di pensare qualsiasi cosa e non devi giustificarti per questo.

Ma sei responsabile di ciò che fai o che dici per via dei tuoi pensieri.

Cosa fartene dei tuoi pensieri è una tua scelta.

Pensieri negativi: quali sono?

Prima di “fare pulizia” devi identificare con chiarezza i pensieri che ti turbano. Questa è la sfida più grande.

Spesso arriviamo a pensare che facciano parte di noi e che, quindi, non ce ne libereremo mai.

Fortunatamente, invece, è possibile farlo e per “depurare” la mente non c’è bisogno di una SPA o di cure mediche particolari.
Identificare ed eliminare quelle idee che disturbano i tuoi pensieri è meno difficile di quello che può sembrare.
Se li conosci e più facile impedire che avvelenino la tua mente.

Sei pront*? Partiamo!
Ci sono molti tipi di pensieri intrusivi. Ognuno di noi può essere molto creativo in questo senso e generarne di nuovi 😉
Per facilitarti il riconoscimento, provo a descrivere qui quelli più comuni, ma sappi che non è sicuramente un elenco esaustivo.

Le sirene

Sono i pensieri seducenti che ti richiamano altrove, che ti allontanano dalla tua destinazione. Ti distraggono in ogni modo, proprio quando sei impegnato in qualcosa.
Problema: ti fanno perdere il filo dei tuoi pensieri.

Chissà quanti like hanno messo al mio post?

Chissà se il mio fidanzato mi sta pensando in questo momento?

Le scimmie

Sono pensieri che si prendono gioco di te. Non sono divertenti né costruttivi. E sono sempre in grado di trovare qualcosa per cui darti il tormento.
Problema: riempiono la tua mente di spazzatura scivolosa (le famose bucce di banana!).

In questa cosa non sei bravo…

Ormai è troppo tardi…

Sei una vera delusione…

L’eco

Sono i pensieri ripetuti. Rimbalzano e si ripetono, diffondendosi in ogni angolo della tua testa. Ti rendono triste e generano sconforto, generalizzando una realtà negativa. Man mano che si ripetono, si trasformano in vere e proprie convinzioni.
Problema: rischiano di presentarsi come la realtà, ingannandoti

Non posso farci niente…

Le persone sono cattive per natura…

Nessuno mi ama…

Lo specchio parlante

Sono i pensieri “non richiesti” che imitano quello che gli altri pensano o potrebbero pensare. Alle volte sono pensieri pronunciati effettivamente da altri, ad alta voce.
Altre volte sono ciò che noi crediamo che gli altri pensino.
Problema: aumentano il disordine mentale, aggiungendo altri pensieri di cui occuparti. (Hai già un bell’impegno a gestire i tuoi. Lascia stare quelli degli altri!)

Non dovresti già lavorare a quest’ora?

Non dovresti aver messo la testa a posto alla tua età?

Il picchio:

Vola insistentemente intorno alla tua testa frastornandoti con i suoi ragionamenti. Con ogni battito insiste sul problema, facendo in modo che diventi più importante della soluzione
Problema: ostacola il raggiungimento di una soluzione

Ma come ho fatto a non accorgermene?

Quella persona è stata proprio scorretta..

Ma come si permette di dire.? E poi anche….

Tra questi hai riconosciuto qualcuno dei tuoi pensieri negativi?

Pulizie di fondo o raccolta differenziata ?

Ora che hai identificato quali sono i pensieri di cui vuoi liberarti, puoi scegliere quale strategia applicare.

Ognuno ha le sue preferenze.

Pulizie di fondo

Puoi accumulare, accumulare e poi scegliere un trattamento intensivo per sbarazzarti di tutto. Questa strategia – però – ha il rischio di rendere particolarmente faticosa la tua impresa.
Tutti noi sappiamo quanto sono stancanti le pulizie di primavera!
Se comunque decidi per questa strada, devi scegliere la tua giornata detox: quella in cui fermarti.
Scegli una location adatta, un posto rilassante, in casa o all’aperto non importa. Scegli il luogo fisico in cui fare questo esercizio utilizzando questi criteri: pulizia ed equilibrio.
Prendi tanti foglietti di carta ed inizia a scrivere tutti i pensieri negativi che ti hanno occupato la mente negli ultimi giorni.
Scrivi finché non sentirai di aver liberato la tua testa.
Poi strappa i foglietti ad uno ad uno e buttali in un cestino.

Raccolta differenziata


Al contrario puoi scegliere di mantenere pulita la tua mente, giorno dopo giorno, un poco alla volta. E ritagliarti quotidianamente del tempo per fare l’esercizio dei foglietti che ti ho suggerito.
Ma puoi anche utilizzare uno smaltimento differenziato per ognuno dei pensieri-spazzatura

Le sirene: crea tu stesso una Sirena-eco-friendly che ti distragga dalle distrazioni, attirandoti di nuovo al compito che devi portare a termine, dicendoti: “Ehi stai di nuovo divagando …”Le scimmie: ridi più forte di loro. Prova tu per prim* a ridere di te stesso e non prenderti troppo seriamente.

L’eco: pulisci i suoni e ascolta la voce originaria. L’eco parla di te. Ascoltati.

Quali sono i miei desideri più profondi, quali sono le mie paure ?

Lo specchio parlante: devi accertarti che lo specchio non sia uno di quelli deformanti (hai presente la casa degli specchi nei luna park?!)

Lo pensano davvero o sono io che lo penso?

In ogni caso, non giudichiamo gli altri per i loro pensieri, ma consideriamo solo le loro azioni e le loro parole.

Il picchio: ingaggia l’anti-picchio. Si tratta di un uccello speciale che insegue il picchio, impedendogli di fermarsi sul tronco e cinguetta “E’ successo…e quindi? Cosa voglio far succedere ora?”

Se decidi di fare le pulizie, ti va di raccontare come è andata?

Dopo una lunga esperienza aziendale maturata su temi commerciali e nell’ambito delle risorse umane, ho scelto di costruire autonomamente la mia strada. Come Coach supporto le persone nel realizzare i propri obiettivi personali e professionali su svariati temi: il miglioramento del proprio work-life balance; lo sviluppo di nuove idee di business; la gestione di “momenti di svolta” professionale; la realizzazione personale. Amo farlo utilizzando un mix di struttura e creatività nella convinzione che ognuno di noi abbia ciò che serve per costruire la vita che desidera #BefullyU è il nome del mio progetto e rappresenta la mia vision: aiutare le persone a realizzare pienamente se stessi.